Gentile Collega,
in questo periodo ci sono giunte numerose richieste su quali comportamenti mettere in atto per fronteggiare l’emergenza del coronavirus.
Purtroppo non essendoci riferimenti specifici in proposito, non posso darvi una risposta ufficiale sul comportamento che dovete tenere nei vostri cantieri, Vi posso solo dire cosa ho fatto io nei miei e sperare che questo vi sia utile.
Come prima attività ho provveduto ad informare tempestivamente i miei committenti e i datori di lavoro delle ditte presenti nei miei cantiere, e questo con la modalità che ritenete opportuna, io ho usato la mail.
La comunicazione in sintesi riportava:
A fronte delle disposizioni del Ministero della Salute, a seguito dell’emergenza sanitaria dovuta alla presenza sul territorio italiano del Corona Virus, si trasmette il decalogo sul coronavirus, e si richiede di darne divulgazione ai lavoratori e ai componenti del Servizio Prevenzione e Protezione, arricchendolo nel caso anche di momenti d’istruzione. Penso ad esempio all’uso di particolari presidi di protezione che non sono normalmente in uso agli addetti.
Inoltre a seguito degli ultimi avvicendamenti relativi la gestione dell’emergenza epidemiologica da COVID-19 si fa presente:
- è obbligo dei lavoratori, ai sensi dell’art. 20 del D.Lgs. 81/2008 e smi, informare il proprio datore di lavoro se negli ultimi 15 giorni sono venuti a contatto con persone risultate positive al tampone per coronavirus
- è consigliato chiedere al proprio Medico Competente se è a conoscenza di lavoratori con patologie che li possono rendere maggiormente esposti al contagio e se per questi sono da prevedere delle limitazioni particolari.
- sono sospese temporaneamente le riunioni frontali in cantiere con 2 o più persone la volta, e nel rispetto delle distanza di sicurezza. In caso di necessità le riunioni di coordinamento potranno essere svolte a distanza tramite l’impiego di strumenti informatici (skype, ecc..)
- Si informano inoltre tutti i datori di lavoro che è istituito un tavolo di coordinamento del coronavirus di cantiere cui fa capo il CSE.
Il coordinatore chiede di essere immediatamente informato di ogni caso “sospetto” (lavoratori malati o che si sono autosospesi dal lavoro) di cui i datori di lavoro delle imprese presenti in cantiere (o che erano presenti nei quindici giorni precedenti) vengano a conoscenza così da poter coordinare l’informazione con gli altri datori di lavoro.
Le informazioni devono essere rese in forma anonima, è sufficiente l’indicazione dell’impresa che ha rilevato il caso, in quanto la finalità è capire e gestire l’eventuale contatto con altre imprese presenti in cantiere.
Nel primo caso il datore di lavoro deve informare i propri lavoratori, con i mezzi che ritiene opportuni, relativamente ai loro obblighi, mentre nel secondo caso, se dovessero esserci dei lavoratori evidenziati dal Medico, dovrà essere indetta una riunione con il Servizio di Prevenzione e Protezione al fine di valutare la modalità di gestione opportune.
Si allega nota da divulgare alle aziende in conformità alle direttive ministeriali nella fase di emergenza Coronavirus ricevuta da ATS Insubria (MC PROTOCOLLATA e Covid19 nota x aziende e MC).
Dott. Fabrizio Lovato