Il CNAPPC, unitamente al CNI e alla Fondazione INARCASSA, ha promosso per il 30 settembre p.v. un importante evento nel campo della prevenzione sismica:
LA GIORNATA NAZIONALE DELLA PREVENZIONE SISMICA
Domenica 30 settembre dalle ore 11.00
Piazza Monte Grappa (VA)
Il terremoto è un fenomeno imprevedibile, i cui effetti sugli edifici e sulle persone possono oggi essere mitigati adottando misure che migliorino la sicurezza degli edifici stessi. In caso di terremoto una casa sicura può significare molto, se non tutto, per la vita di chi la abita.
In un Paese straordinario ma ad alto rischio sismico quale è l’Italia, il grado di sicurezza della casa diventa la prima cosa da conoscere e, laddove necessario, migliorare attraverso adeguate misure antisismiche.
Lo scopo principale di questo evento è quello di comunicare e diffondere l’importanza dell’attenzione al significato di rischio sismico e la divulgazione degli strumenti legislativi e delle agevolazioni fiscali che oggi sono a disposizione dei cittadini per raggiungere concretamente la riduzione del rischio a costo quasi zero.
Testimonial di questo processo culturale, sono architetti e ingegneri specializzati in questioni sismiche relative a edifici esistenti, che per tutto il mese di ottobre saranno a disposizione di proprietari di abitazioni, condomini, datori di lavoro, ecc., per fornire una prima informazione sui fattori che possono incidere sul grado di sicurezza dell’edificio (es. zona di edificazione, anno di costruzione, tipologia di edificio, etc.) e le agevolazioni finanziarie (Sima Bonus e Eco Bonus) oggi a disposizione per migliorarla, con spese rimborsabili fino all’85% a carico dello Stato.
I colleghi, specie se giovani, che vorranno aderire all’iniziativa, come tutti quelli interessati, avranno la possibilità, che diviene un obbligo per coloro che parteciperanno alle rilevazioni sul campo, di una formazione specifica con la tecnica FAD che, oltre a una serie di informazioni generali su aspetti specifici legati alle costruzioni esistenti e alla classificazione del rischio, conterrà anche la guida per l’utilizzo di un apposito software realizzato per questo evento, per supportare i colleghi durante le loro visite tecniche informative.
A queste figure è demandato un compito importante, che va ben al di là del fatto squisitamente tecnico. L’azione di questi “testimonial”, infatti, non coinvolge in alcun modo responsabilità professionali mentre esalta la responsabilità deontologica. Svolgere questo servizio non come attività professionale ma come occasione per sensibilizzare e far crescere la cultura della conoscenza e la corretta declinazione dei termini “rischio” e “sicurezza”.
Ancora più importante sarà, sempre in raccordo con gli Ordini territoriali, il ruolo dei colleghi che ci auguriamo possano rispondere in modo positivo ad un evento che, iniziato nello stesso giorno in tutt’Italia, costituirà un forte momento di comunicazione verso la società e potrà poi proseguire nelle settimane successive per esaurire le richieste che saranno pervenute.
I Consigli Nazionali degli Architetti P.P.C. e degli Ingegneri e la Fondazione INARCASSA hanno voluto promuovere questa iniziativa perché competenza, deontologia, conoscenze tecnico-scientifiche, non possono essere disgiunte dalle consapevolezze diffuse nella società della cultura del rischio.